pettirosso come il ricordo

Tentenna, saltella, esita, svanisce.
Il pettirosso…come il ricordo
dolce ombra tra l’indefinito candore.
Piccola sagoma disegnata nel silenzio
di un giorno sfiorito
nella clessidra dell’inverno.
Emulando il ricordo,
passeggia fugace sul davanzale della memoria
fulminea brezza di sensazioni,
bellissimo brivido
dolce e velata tristezza
battito d’ali che scompare.

ricordo della rosa

Velluto rosso intirizzito dall’algido gelo,
ovunque sia la mano dell’inverno,
la tua bellezza immortale dormirà sopita...
cullata dal canto del giorno perduto.
L’alito della terra brulla
imbavagliato dallo strascico di gelo.
Il pettirosso saltella irrequieto
l’umido becco taciturno
nel ricordo del cinguettio lontano.

disegno di lei

Accenno alla melodia del violinista cieco,
all'arco che solleticava la sua nota,
diafana mano che amava il suo strumento,
ombra che abbracciava la musica
mare calmo tra la sottoveste di seta di stelle.
Una lei che aspetta nell'ansiosa ombra.
Chiedere al sibilo del vento cosa farà del suo domani....???
Mano piena di incertezza
occhio che rincorre il punto di luce
labbra che assaggiano la goccia dalla tua roccia
impronta bagnata sulla spiaggia del cuore....
Fiamma che lentamente consuma la sua notte
impossibile ..lei, senza nome, senza terra,
eterea nel suo pensiero.

ADAGIO

Meglio del cantante che canta le sue canzoni, è la voce della nebbia che canta la canzone alle sue ombre.
C'è sempre un ombra in fondo ad ogni viale, in fondo ad ogni storia.
C'è sempre un'impronta.
Rivoglio la coperta calda di te, le tue mani di cera, i contorni sul mio cuscino.
L'umido buio scivola via come mano di donna sul vetro.

notte delle fate

Venne la notte in cui le fate colorarono l'autunno....
Io sdraiata tra ciuffi di nebbia, una mano sorregge il viso, l'espressione di chi ha smarrito le ali.
Ognuno ha la sua notte in cui diventare fata, farfalla, nuvola o stella.
Ragazza, un giorno volammo insieme...
Sono cambiati i colori, la fiaba è stata scritto con le parole, le pagine sono terminate, sono volate via.
Sorrido in un angolo...riparero' con cura le mie ali da sola..senza di te.
Ultima lacrima......silenzio.....pioggia d'autunno, respiro nell'oscurità.

luna d'inverno

Pozzanghera di notte, la luna getta schizzi tra gli sfilacci di nuvole.
Notte chiara, notte amica.
Notte di pensieri gettati confusamente tra le stelle.
Strascichi di argento fra le mani nere della natura, luce di fierezza, sonno che appanna gli occhi.
Mani giunte verso lo Spirito, luna che asciuga le lacrime del presente, luce che cancella le ombre del passato.
Novembre prepotente getta le sue reti nel mare sovrastante.
Io chiudo nei miei occhi, un brillare lontano.

tavolozza di colori

Il groviglio continuo di immagini intrappolate sul vassoio di questa giornata che volge al termine.
Scorci di paesaggi, frenesia di personaggi, cenere del passato che offusca il presente, macchie di destino sui fogli del disegno di domani.
Deposito un momento la tavolozza dei colori, la cedo all’autunno che ha maggiore fantasia!

RICOMINCIO A SCRIVERE

Ore 13.00, campagna cremonese.
Il raggio di sole sospinge l’autunno, ottobre indossa la sciarpa di foglie ingiallite, trapuntata di ocra e di senape, con la collana di nebbia si vezzeggia allo specchio dell’ultimo tepore, sonnecchia tra le lenzuola verdi smeraldine, tra la terra brulla ed il verdeggiare del foraggio.
Il ragno tesse la sua tremolante dimora..
Il migrare dei pensieri improvviso...
Il sentiero è deserto, l’anima è tranquilla, gli occhi sono furtivi, lo sguardo serpeggia alla ricerca di te.

riflessione

Sarà la stanchezza, sarà la tranquillità di quest’ora, sarà che mi sono momentaneamente staccata dalla realtà.
Ed ho aperto lo scrigno dei ricordi, quelli che chiudi nella cartella nel pc per non vederli, ma sai che ci sono e ogni tanto, ti piace frugare fra quelle parole per ricercare, amarezza, bugia, dolcezza…a seconda dei momenti, degli stati d’animo.
E dopo tanto tempo, mi soffermo su concetti che allora, mi erano sfuggiti.
Quanta amarezza tesoro dovevi avere, quanta voglia di strappare quei fogli mentre scrivevi o forse di abbracciarmi, prendermi a schiaffi.
Sentimenti plausibili, sentimenti contrastanti che nascono, quando finisce un amore.
Una volta ho letto una frase e diceva “Se una persona non ti vuole bene come vorresti tu, non significa che non te ne voglia con tutta se stessa”……il concetto rimane comunque sempre valido.

I tramonti arrivano anche senza che tu li rimanga a guardare.
Conosco il tuo respiro, lo sento spogliare i miei pensieri.

LA NOTTE IN UN libro

Ritagliero' il tuo respiro profondo e lo nascondero' nella prima pagina...
il silezio farà da sfondo al troppo bianco del foglio non scritto...
il tuo sorriso dolce postilla
la mia lacrima...una sbavatura lieve
la sagoma del tuo corpo nudo ....delinearsi mentre il vento sbuffa sulle pagine
la ninna nanna che mi cantavi , premessa sussurrata!
Non ho bisogno di vederti per sapere che esiti, nel buio, nella luce, nel libro della mia vita.

Boa vista

Per sempre camminerò su queste spiagge
tra sabbia e schiuma
l'alta marea cancellerà le impronte
il vento dissolverà la schiuma
ma mare e spiaggia rimarranno
sempre.
(K. Gibran)

dai sogni alle parole

Al sogno che porta mille note, alla voce, a tutte le "me stessa" che dormono tra le pieghe della pelle umida.
Marte strappa la luce alla luna, la notte ruba il mio sonno.
il tempo strappa i giorni dal mio calendario, non potrei ridere di te..tu hai il mio sorriso.
Buonanotte

rabbia delusione

C'è sempre una lacrima dentro il cuore quando, rivedendo una foto in cui sorridevate insieme, ci si accorge del vuoto..quei momenti in cui pensavi fiero che mai e poi mai nessuno vi avrebbe diviso.
Le cose cambiano, i tramonti si inabissano, le strade si dividono.
Possa il cerchio della vita chiudersi...

il frammento di te

Come la luna cambia improvvisamente il letto di nuvole dal quale sbadigliare.....io, dalla stessa stanza, rovisto tra i cassetti, cerco furtiva tra le lenzuola un frammento di te....lo tengo tra le dita....e la sua luce illumina mille cieli nascosti

agosto padano

Fiamme impalpabili lambiscono il ciglio delle strade, calura che rende faticoso il batter di ciglia.

Accarezzo l'aria, pesante, di piombo, la percepisco tra le dita, mentre cerco di squarciarla.

Tra le vecchie persiane chiuse, gli occhi del silenzio spiano la polvere che dal soffitto addormenta le cose.

Nuvole spruzzate qua e la irrompono nel cielo, pigramente azzurro.

Il pennacchio del grano matura tra il cicaleccio, le piccole mele arrossiscono al mio passaggio, quasi una timidezza, quasi un sussulto.

La foglia di scrolla dalla rugiada di un tempo, la pioggia artificiale scioglie un finto arcobeleno, l'ombra si mescola al fieno, il pino disegna le sue fronde, acqua coccola le rane annoiate.

Voci nella bambagia, silezio nell'aia, il ragno disegna la sua dimora.

Il pensiero di te è ovunque.

La chiesetta lontana scandisce il presente!

mai come prima

La notte si è fermata nella stanza.

Un brezza artificiale smuove leggermete le tende, la luce amaranto si scioglie sulle pareti, il silezio che sigilla la stanza.

Immobile, tra le lenzuola, bronzo assonnato, il braccio dietro la nuca, i capelli appoggiati sulle tempie, la pelle pare di cera.

Lo sguardo fisso nel vuoto, un'espressione tranquilla di chi ha trovato un mare calmo.

Le lunghe ciglia bagnate di rugiada, la barbetta vivace stuzzica il bel viso.

Ho chiesto al tempo di fermare questa immagine di te.

Tra le pieghe son rimasti i miei secondi e le parole.

Ti guardo semplicemente, onda di un mare lontano che si infrange tra le mie lenzuola!

spicchio di luna

Ti scrivo ora per paura che il nuovo giorno ti porti via...immagine mia!

Il lenzuolo bianco accarezza le mie caviglie, il buio di velluto è sparso ovunque, tra le persiane chiuse ,uno spicchio di luna riesce a farsi spazio.

Ecco la sua carezza dolce sfiorare l'armadio, quasi un sorriso appoggiato sotto i miei piedi.

Tremolante, delicato, l'unico sprazzo di colore su un foglio nero, una dolcezza infinita tra il sonno ed i pensieri.

Mi alzo in silenzio affinchè la carezza sia solo mia.

Lascio che le dita diventino argentee, lascio che la mia ombra ritorni a disegnarsi sul cuscino.

Buonanotte mondo!

ti sento

e' QUANDO SENTI IL SUO CUORE CHE BATTE...nel suo petto...i mille pensieri che affollano la sua mente, li vedi tutti.....è la sensazione che la sua anima sia improvvisamente sciolta in mille goccioline che ticchettano sulla tua pelle, è allora che l'universo che si studia sui libri di scuola, che improvvisamente ha un colore, un profumo, si disegna attorno.
Immenso, bellissimo, uno-----------------------
Il significato di esistere...è essere "io-te", per brillare con la tua stella!

il mio mare

Se ho lasciato che la mia anima seguisse la strada verso il mare beh qualche volta ho bisogno di essere perdonata.
Il gabbiano ha bisogno di volare in una giornata di sole, fiero e felice senza dimenticarsi mai che il suo mare è così grande e vi farà ritorno.
Appena è tramontato il sole, il mio mare si infrangeva contro i miei scogli, il tuo vento bussava alle mie finestre.
Spalanca all'improvviso ogni piccolo spiraglio chiuso e ricordami, mio mare, che per quanto profondo, tu sei la mia dimora...io nuotero' fra le tue onde e sarò la tua sirena.
Tu, nella perla, hai la mia luce!

UN'ALCHIMIA

Mentre il cielo pettina le sue nubi, i suoi desideri d'oro accarezzano le stelle, tocco l'aria, con la mano spalancata come se toccassi le tue ali, come se fossi sospesa tra la libertà ed un tramonto che nasconde le lcrime in cambio di mille sorrisi...
Io e te l'alchimia di questa nostra d'amore.
Folle, combattuta, strana, dolce, come un grafico della vita che si impenna al battito dei nostri cuori.
L'alchimia che muove l'orologio dei miei secondi.

disordine dei ricordi

Osservavo i petali di una rosa improvvisamente precipitati dalla mano del vento e rubati al suo antico stelo.
Hanno roteato un momento tutti insieme in una danza melodiosa poi, mentre il prepotente raggio di luce estiva ruba le immagini, ognuno ha tracciato una direzione.
Così sono i giorni, disegnati dalla mano immaginaria, scorrono via nelle acque dei ricordi.
Non si puo' immergere la mano per ripescarli, rubare i sorrisi delle persone ma ogni tanto mi vien voglia ti prenderti tra le braccia, con fanciullesco abbandono e mettere nella mia tasca un po' di te!

alla mia fatina

Bambolina......
Il sole se n'è già andato con la sua coperta di nuvole a riposare dietro il grano maturo.
Le tue ali son così grandi che volare tra le brezza della vita non ti sarà difficile.
Sai, quando si hanno 14 anni è così facile sognare, creare, distruggere, piangere, sorridere...
Vivi al massimo senza paura che è facile fare un salto tra le pozzanghere e l'arcobaleno...ognni stella puo' brillare mille notti e non spegnersi mai, senza fretta, avrai la tua luce.
Fatina, buonanotte!!!!

anna

Se il tuo cielo è senza stelle, abbi fiducia che cucito fra mille sospiri, tra le pieghe del tuo cuscino, c’è sempre un sorriso che brilla più luminoso di qualunque stella polare.
Iniziamo a scrivere la fiaba insieme!
Annina …ti voglio bene!

tu come stai????

Il tuo viso è nel vento, le tue parole nella pioggia, il tuo abbraccio raggio di luna sulla mia pelle.
Tu come stai....
Sei nell'anima come piuma tra le ali di un angelo, per te avro' sempre un sorriso.

sonno...

Mi addormentero' sentendo questa musica che suona fra i veli del silezio della stanza.
La chitarra, la voce maschile dolce che canta queste note alla sua donna lontana.
Chiudo gli occhi sprofondata nella luce.
Riposo la mente da mille ombre, ieri, da tutte quei ricordi che volano in aria come fogli di carta.
Strofino i piedi bagnati contro le nuvole ...sotto sotto ritrovo stelle e polvere di noi!

CIAO AMORE

E SE IL MIO CUORE PRENDESSE IL VOLO TU ATTACCATI BENE, STRINGI LA PRESA, NON MOLLARE…

AMOUR TOUJOUR

Al raggio di sole che mi accarezza il viso...le tue mani disegnano la mia bocca.
Sulle spalle la rugiada della sera come le tue lacrime sul cuscino che scivolano lungo la schiena.
Sei tu che disegni le mie forme..
L'amore di nuovo prepotente bellissimo......in ogni angolo della mia vita!!!

la stella del silenzio

Nascondi sotto il tuo cuscino la stella che adesso ti regalo.
La potrai vedere ....
Non un viso ma la luce, sempre!

QUALUNQUE SIA

Qualunque sia il vento o il tramonto che hai dentro.....la tua pioggia e le tue nubi...

MONDI SOMMERSI

Due mondi sommersi risvegliati dalla neve che cade lenta e abbraccia i nostri corpi.Galassia lontana e mai dimenticata...questo è il mio pensiero per te!!!!

FOTO DELLA NEVE

Sembra assurdo a giugno pensare alla neve.....non perchè sia una giornata particolarmente calda, l'aria che entra e scompiglia i fogli sulla scrivania è un preludio di pioggia. Una nota stonata!Oggi è la giornata in cui vado a ripescare i vecchi ricordi.E penso che quella neve di novembre, che cadeva candida sui tetti ,portava con se mille pensieri.Quando hai tra le mani la neve non pensi mai che il calore possa sciogliela, e quel che resta, è solo acqua e le dita congelate.Le cose cambiano, si evolvono, diventano acqua e freddo.Ed è anche vero che il ciclo dell'acqua si sussegue da millenni......quindi tutto ritorna allo zero!!!!!!! Qualunque esso sia.Lasciamo che la neve scivoli nei ricordi e abbandoniamoci ad un venerdì sera che piano piano arriva stanco tra le ombre della stanza.

LASCIAMI ENTRARE

Dono me stessa a te che sai apprezzare tutte le gocce di rugiada sopra la ragnatela dei ricordi, che rendi le lacrime dolci virgolette, che mi accetti perché fragile, indifesa, leggera foglia nell’autunno.
Avevamo mille specchi nelle nostre stanze ma il buio li rendeva invisibi…..spalanca improvvisamente la finestra al mare..lascia entrare il tuo sole, lascia che le tue onde entrino piano e scompiglino le lenzuola, lascia che la tua presenza sia accanto a me!!!!!!!!!

NUOVAMENTE LA LUCE

Ho deciso di scrivere nuovamente e dar vita a quel che si è interrotto.
Non per volontà ma per spezzare le catene con chi ha fatto di una fiaba un’interminabile notte.
Scrivo perché un enorme vuoto ha bisogno di essere colmato, per essere stata troppo fragile e essermene andata troppo presto.
La vita insegna sempre.
Non esistono modi giusti o sbagliati per spiccare il volo, si impara volando alto quali sono le nubi che portano spensieratezza e quali il brutto tempo.
La premessa sarebbe così lunga che non potrei lasciare spazio a tutto cio’ che ho da dire.
Lascio che le nubi ritornino ai giorni passati ed apro nuovamente gli occhi al nuovo sole che entra in punta di piedi scolorendo le tende di lino della stanza.
Quando si è soli ed assorti chissà perché anche un particolare diventa interessante.
Si impara sempre dagli sbagli e dalle fragilità e che non si è mai abbastanza maturi per aver imparato la lezione di vivere. Pochissime parole per augurare buon compleanno alla mia principessa……oggi i tuoi bellissimi 13 anni !!!!!!!TI VOGLIO TANTO BENE TESORO

Per questo canto il giorno e la luna,il mare, il tempo, tutti i pianeti,la tua voce diurna e la tua pelle notturna