Tentenna, saltella, esita, svanisce.
Il pettirosso…come il ricordo
dolce ombra tra l’indefinito candore.
Piccola sagoma disegnata nel silenzio
di un giorno sfiorito
nella clessidra dell’inverno.
Emulando il ricordo,
passeggia fugace sul davanzale della memoria
fulminea brezza di sensazioni,
bellissimo brivido
dolce e velata tristezza
battito d’ali che scompare.
lunedì 21 dicembre 2009
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