giovedì 23 luglio 2009

disordine dei ricordi


Osservavo i petali di una rosa improvvisamente precipitati dalla mano del vento e rubati al suo antico stelo.
Hanno roteato un momento tutti insieme in una danza melodiosa poi, mentre il prepotente raggio di luce estiva ruba le immagini, ognuno ha tracciato una direzione.
Così sono i giorni, disegnati dalla mano immaginaria, scorrono via nelle acque dei ricordi.
Non si puo' immergere la mano per ripescarli, rubare i sorrisi delle persone ma ogni tanto mi vien voglia ti prenderti tra le braccia, con fanciullesco abbandono e mettere nella mia tasca un po' di te!

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