Sembra assurdo a giugno pensare alla neve.....non perchè sia una giornata particolarmente calda, l'aria che entra e scompiglia i fogli sulla scrivania è un preludio di pioggia. Una nota stonata!Oggi è la giornata in cui vado a ripescare i vecchi ricordi.E penso che quella neve di novembre, che cadeva candida sui tetti ,portava con se mille pensieri.Quando hai tra le mani la neve non pensi mai che il calore possa sciogliela, e quel che resta, è solo acqua e le dita congelate.Le cose cambiano, si evolvono, diventano acqua e freddo.Ed è anche vero che il ciclo dell'acqua si sussegue da millenni......quindi tutto ritorna allo zero!!!!!!! Qualunque esso sia.Lasciamo che la neve scivoli nei ricordi e abbandoniamoci ad un venerdì sera che piano piano arriva stanco tra le ombre della stanza.
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