lunedì 30 novembre 2009

disegno di lei


Accenno alla melodia del violinista cieco,
all'arco che solleticava la sua nota,
diafana mano che amava il suo strumento,
ombra che abbracciava la musica
mare calmo tra la sottoveste di seta di stelle.
Una lei che aspetta nell'ansiosa ombra.
Chiedere al sibilo del vento cosa farà del suo domani....???
Mano piena di incertezza
occhio che rincorre il punto di luce
labbra che assaggiano la goccia dalla tua roccia
impronta bagnata sulla spiaggia del cuore....
Fiamma che lentamente consuma la sua notte
impossibile ..lei, senza nome, senza terra,
eterea nel suo pensiero.

martedì 10 novembre 2009

ADAGIO


Meglio del cantante che canta le sue canzoni, è la voce della nebbia che canta la canzone alle sue ombre.
C'è sempre un ombra in fondo ad ogni viale, in fondo ad ogni storia.
C'è sempre un'impronta.
Rivoglio la coperta calda di te, le tue mani di cera, i contorni sul mio cuscino.
L'umido buio scivola via come mano di donna sul vetro.

domenica 8 novembre 2009

notte delle fate

Venne la notte in cui le fate colorarono l'autunno....
Io sdraiata tra ciuffi di nebbia, una mano sorregge il viso, l'espressione di chi ha smarrito le ali.
Ognuno ha la sua notte in cui diventare fata, farfalla, nuvola o stella.
Ragazza, un giorno volammo insieme...
Sono cambiati i colori, la fiaba è stata scritto con le parole, le pagine sono terminate, sono volate via.
Sorrido in un angolo...riparero' con cura le mie ali da sola..senza di te.
Ultima lacrima......silenzio.....pioggia d'autunno, respiro nell'oscurità.

mercoledì 4 novembre 2009

luna d'inverno



Pozzanghera di notte, la luna getta schizzi tra gli sfilacci di nuvole.
Notte chiara, notte amica.
Notte di pensieri gettati confusamente tra le stelle.
Strascichi di argento fra le mani nere della natura, luce di fierezza, sonno che appanna gli occhi.
Mani giunte verso lo Spirito, luna che asciuga le lacrime del presente, luce che cancella le ombre del passato.
Novembre prepotente getta le sue reti nel mare sovrastante.
Io chiudo nei miei occhi, un brillare lontano.